2015. 13 giorni in Islanda; una macchina, la musica, tanti chilometri e poco tempo. Spazi sterminati, nuvole basse, colori intensi e cieli che non entravano nel mirino della macchina fotografica. E la notte che non arrivava mai. Questa Islanda è diventata la mia Islanda.
L’ultima mattina a Reykjavìk, mentre il resto della famiglia dormiva, mi sono messa a scarabocchiare. Ne è venuto fuori un iceberg stilizzato che ho poi intagliato nella gomma per farne un timbro per la copertina.
"I need the darkness, someone please cut the light" Arcade Fire